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LABORATORIO DI GEOCHIMICA DEGLI ISOTOPI RADIOGENICI

RESPONSABILE LABORATORIO:

Lorella Francalanci

Simone Tommasini

Riccardo Avanzinelli

 

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA'

Il laboratorio si occupa della determinazione di rapporti di isotopi radiogenici (Sr, Nd, Pb) tramite spettrometria di massa, e le principali attività di ricerca riguardano:

- Rischio vulcanico e tempi di residenza (es. variazioni composizionali ed isotopiche come indicatori dei cambiamenti dei sistemi vulcanici);

- Petrogenesi dei magmi (es. magmatismo italiano da calcoalcalino a ultrapotassico e relative sorgenti profonde);

- Geochimica ambientale (es. individuazione potenziali sorgenti di inquinamento);

- Agro-alimentare (es. terroir di produzione di prodotti di qualità);

- Paleontologia (es. determinazione paleo-habitat di vertebrati)

 

STRUMENTI IN DOTAZIONE PRESSO IL LABORATORIO:

Il laboratorio è costituito da un laboratorio di chimica fine (camera bianca) in “classe 1000” sovrappressurizzato (10 Pa) e condizionato termicamente (20°C) e da uno spettrometro di massa multicollettore a ionizzazione termica (TIMS), Triton-Ti della Thermofisher. Nel laboratorio di chimica fine è presente anche un microcampionatore (New-wave Micromill) che permette prelevamenti in situ di materiale con risoluzione di alcune decine di micron e viene utilizzato per la misura isotopica di minerali (o parti di essi), inclusioni vetrose, porzioni di reperti fossili (es. smalto e dentina in denti). Il laboratorio è utilizzato per la preparazione dei campioni e per la purificazione, tramite cromatografia a scambio ionico, degli elementi da analizzare ed è dotato di banchi di lavoro a flusso laminare in “classe 100” parzialmente aspirati che stabiliscono una barriera tra il campione e l'operatore al fine di minimizzare le possibili contaminazioni.

Lo spettrometro di massa Triton-Ti è equipaggiato con 9 collettori Faraday mobili, 1 moltiplicatore di elettroni (SEM) con filtro RPQplus (Retarding Potential Quadrupole) per la misura di segnali a bassa intensità. Il Triton-Ti possiede una torretta portacampioni con 21 posizioni, collettori con linearità estesa da 0 a 50V, un sistema che consente la “rotazione virtuale” degli amplificatori su ciascun collettore i Faraday, e un sistema di lenti elettromagnetiche addizionali (Zoom Optics) per assicurare la massima sovrapposizione dei picchi durante le analisi in modalità dinamica. Il magnete possiede una dispersione effettiva di 810 mm ed una differenza massima di massa del 16% che permette la misura di isotopi a intervalli di unità di massa per gli elementi dal Litio all’Uranio.

 

TARIFFARIO PRESTAZIONI ED ANALISI:

TarifIt-LabIsotopiRad.pdf

 

FOTO:

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Ultimo aggiornamento

30.11.2020

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