MENU

LABORATORIO DI GEOCHIMICA DEGLI ISOTOPI RADIOGENICI

Responsabile tecnico: Dott.ssa Chiara Maccelli, phone 055 2757798, email: chiara.maccelli@unifi.it

Referenti Scientifici: Prof. Simone Tommasini, Prof.ssa Lorella Francalanci, Prof. Riccardo Avanzinelli

 

 

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA'

Il laboratorio si occupa della determinazione di rapporti di isotopi radiogenici (Sr, Nd, Pb) tramite spettrometria di massa, e le principali attività di ricerca riguardano:

- Rischio vulcanico e tempi di residenza (es. variazioni composizionali ed isotopiche come indicatori dei cambiamenti dei sistemi vulcanici);

- Petrogenesi dei magmi (es. Evoluzione delle sorgenti mantelliche dei magmi in relazione alla geodinamica del Pianeta Terra);

- Geochimica e analisi ambientale (es. individuazione potenziali sorgenti di inquinamento, provenienza dei sedimenti);

- Scienze Planetarie (es. caratterizzazione meteoriti, evoluzione planetaria)

- Archeologia/Archeometria (es. determinazione delle sorgenti delle materie prime utilizzate per la produzione di artefatti)

- Agro-alimentare (es. terroir di produzione di prodotti di qualità);

- Paleontologia (es. determinazione paleo-habitat di vertebrati)

 

 

STRUMENTI IN DOTAZIONE PRESSO IL LABORATORIO:

Il laboratorio è costituito da un laboratorio di chimica fine (camera bianca) in “classe 1000” sovrappressurizzato (10 Pa) e condizionato termicamente (20°C) e da due spettrometri di massa multicollettore a ionizzazione termica (TIMS: Thermofisher Scientific Triton and Triton Plus. Nel laboratorio di chimica fine è presente anche un microcampionatore (ESI Micromill2) che permette prelevamenti in situ di materiale con risoluzione di alcune decine di micron e viene utilizzato per la misura isotopica di minerali (o parti di essi), inclusioni vetrose, porzioni di reperti fossili (es. smalto e dentina in denti). Il laboratorio è utilizzato per la preparazione dei campioni e per la purificazione, tramite cromatografia a scambio ionico, degli elementi da analizzare ed è dotato di banchi di lavoro a flusso laminare in “classe 100” parzialmente aspirati che stabiliscono una barriera tra il campione e l'operatore al fine di minimizzare le possibili contaminazioni.

 

Gli spettrometri di massa sono equipaggiati con 9 collettori Faraday mobili e 1 moltiplicatore di elettroni (SEM) con filtro RPQplus (Retarding Potential Quadrupole) per la misura di segnali a bassissima intensità. Uno degli strumenti (Thermofisher Triton Plus) è equipaggiato con 4 amplificatori 1013 ohm per la determinazione ottimizzate il rapporto segnale/rumore su segnali di bassa intensità. Entrambi gli strumenti possiedono una torretta portacampioni con 21 posizioni, collettori con linearità estesa da 0 a 50V, un sistema che consente la “rotazione virtuale” degli amplificatori su ciascun collettore i Faraday, e un sistema di lenti elettromagnetiche addizionali (Zoom Optics) per assicurare la massima sovrapposizione dei picchi durante le analisi in modalità dinamica. Il magnete possiede una dispersione effettiva di 810 mm ed una differenza massima di massa del 16% che permette la misura di isotopi a intervalli di unità di massa per gli elementi dal Litio all’Uranio.

 

TARIFFARIO PRESTAZIONI ED ANALISI:

TarifIt-LabIsotopiRad.pdf

 

FOTO:

foto1-1.jpg

 

foto2-1.jpg

 

foto3-1.jpg

Ultimo aggiornamento

13.02.2024

Cookie

I cookie di questo sito servono al suo corretto funzionamento e non raccolgono alcuna tua informazione personale. Se navighi su di esso accetti la loro presenza.  Maggiori informazioni