Correlazione tra cambiamenti climatici ed estinzioni delle specie umane (Past Extinctions of Homo species coincided with increased vulnerability to Climatic Change), One Earth – di Raia, Mondanaro, [+12 coautori] e Rook, 2020.
Il tema del cambiamento climatico è sempre più al centro dell’attenzione di scienziati e dei media, per i molteplici effetti che può avere sul pianeta e sul suo biota. Un importante contributo alla comprensione del problema viene dall’analisi del record fossile, che ci permette di valutare i cambiamenti climatici del passato e la risposta del biota alle variazioni del clima.
Sulla base dell’analisi di un imponente database del record fossile di cinque specie umane estinte (Homo habilis, Homo ergaster, Homo erectus, Homo heidelbergensis, Homo neanderthalensis), combinata ad un innovativo modello computazionale che ricostruisce con estremo dettaglio il clima della Terra durante gli ultimi 5 milioni di anni, si è ottenuto un modello dell’evoluzione della nicchia climatica per ciascuna specie nel tempo. I risultati suggeriscono che i cambiamenti climatici siano stati la principale causa delle estinzioni delle specie del genere Homo, con al momento un’unica eccezione rappresentata da Homo sapiens.
Ciascuna delle diverse specie dei nostri antenati, malgrado la formazione di complesse reti sociali e la realizzazione di innovazioni tecnologiche (come l’uso del fuoco e la realizzazione di manufatti in pietra sempre più raffinati), in occasione dei momenti di maggiore irrigidimento del clima non potendo sopravvivere a intense variazioni climatiche reagiva spostandosi in luoghi più caldi e consoni alle loro preferenze climatiche. Una reazione insufficiente, dato che sempre si assiste, con regolare ripetizione, alla progressiva riduzione delle nicchie ecologiche e climatiche sino a portare all’estinzione.
Un risultato scientifico che costituisce un severo monito per la nostra stessa specie, proprio oggi che ci troviamo ad affrontare cambiamenti climatici senza precedenti.